Ricapitolando:
L’ammontare delle spese detraibili non potrà oltrepassare un determinato massimale calcolato in riferimento a due indicatori:
- Un importo base predeterminato sulla base del reddito complessivo dichiarato;
- Un coefficiente valutato sulla situazione familiare del contribuente.
L’importo base è pari a:
- 14.000 euro, se il reddito complessivo del contribuente è superiore a 75.000 euro
- 8.000 euro, se il reddito complessivo del contribuente è superiore a 100.000 euro
Sotto i 75.000 euro di reddito nessuna modifica
Il coefficiente da utilizzare è pari a:
- 0,50 se nel nucleo familiare non sono presenti figli fiscalmente a carico
- 0,70 se nel nucleo è presente un solo figlio a carico
- 0,85 se nel nucleo sono presenti due figli a carico
- 1 se nel nucleo sono presenti due più figli a carico, o almeno uno con disabilità accertata
Per sapere quante spese si potranno detrarre dal 1° gennaio 2025, si dovrà moltiplicare il valore del primo indicatore con il coefficiente.
Quali sono le spese escluse?
Sono escluse dal taglio delle detrazioni i seguenti oneri:
- Le spese sanitarie detraibili
- Interessi passivi per i muti contratti fino al 31/12/2024
- Le rate delle spese edilizie detraibili sostenute fino al 31/12/2024
- I premi di assicurazione detraibili su contratti stipulati fino al 31/12/2024