SCADENZE
Mi ripeto, ma è sempre necessario, le scadenze devono essere considerate indicative, siamo famosi per essere il paese delle proroghe
Modello 730: ricordo che possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che nel periodo d’imposta sono pensionati, lavoratori dipendenti (anche in cassa integrazione o mobilità), soci di cooperative di lavoro, sacerdoti, ecc. Si può presentare il 730 anche in assenza di sostituto d’imposta, l’eventuale credito verrà erogato dall’Agenzia delle Entrate. A livello organizzativo, preferisco chiudere la pratica 730 prima di iniziare le dichiarazioni dei redditi, quindi vi chiederei che tutti i documenti necessari mi siano consegnati al più presto, comunque entro il mese di aprile. Rispettando tali tempistiche, il credito o il debito emergente dalla dichiarazione sarà rimborsato o trattenuto nello stipendio o pensione di luglio/agosto.
Modello Redditi: i versamenti a saldo risultanti dalla dichiarazione (Irpef, Ires, Irap, Ivs, Addizionali, cedolare e quant’altro), compresi quelli relativi al primo acconto, possono essere versati nei seguenti modi:
- tutto entro il 30 giugno 2025, senza interessi e somme aggiuntive
- tutto entro il 30 luglio, maggiorando le somme da versare dello 0,40 % a titolo di interesse
- a rate mensili, da 2 a 7 e da concludersi al massimo a dicembre. La rateizzazione prevede un interesse dello 0,33% mensile.
IMU: entro il 16 giugno dovrà essere anche versato la prima rata dell’IMU
DOCUMENTAZIONE
Raccomando a tutti di segnalare allo studio, il più presto possibile, eventuali variazioni rispetto alla dichiarazione dell’anno scorso. A titolo esemplificativo:
– cambi di stato civile (matrimoni, separazioni, divorzi…) o di residenza
– scelta dell’8 e del 5 per mille
– coniuge e figli a carico
– acquisto o vendita di fabbricati e terreni, variazioni catastali
Nel caso non ci venga comunicato nulla, provvederemo a confermare i dati dell’anno precedente
Altri documenti necessari sono:
– redditi percepiti (ad es. la CU, possiamo scaricare noi solo la pensione INPS, ma dovete segnalarcelo, prestazioni occasionali, plusvalenze da cessione immobili o terreni, partecipazioni in società…)
– tutti gli attestati di versamento (modello F24)
– elenco degli eventuali affitti percepiti nel 2024: è fondamentale segnalare eventuali canoni agevolati o cedolare secca, le nuove locazioni brevi e in questi casi è necessario fornire anche i dati di registrazione
– documentazione relativa agli oneri deducibili o detraibili sostenuti.
– assegni periodici percepiti quale coniuge separato
– proprietà e redditi detenuti all’estero
Per informazioni e chiarimenti, comunque, non esitate a contattare lo studio.